La perturbazione di domenica scorsa si è portata rapidamente sull'Egeo e l'area balcanica, mentre  sull'Italia la pressione atmosferica è di nuovo in aumento e abbiamo davanti un'altra settimana all'insegna del tempo stabile e soleggiato al nord, dove oltre alla siccità si tornerà a fare i conti con l'accumulo delle sostanze inquinanti, parzialmente disperse dal passaggio della perturbazione. In questo nuovo contesto, tuttavia, le temperature non riusciranno a risalire ai livelli della scorsa settimana e sopratutto le minime al centro-nord si manterranno piuttosto basse. Per il fine settimana i modelli previsionali profilano un cambiamento del tempo con una nuova irruzione fredda sul nostro paese, ma sono tendenze che abbisognano ancora di conferme nei prossimi giorni.

Sull'Umbria la perturbazione ha portato qualche pioggia sparsa e  locali temporali , ma nel complesso la cosa più significativa è il calo delle temperature che sono tornate sui valori della stagione e nel contempo il ricambio delle masse d'aria ha contribuito al miglioramento dei livelli di inquinamento. Per i prossimi giorni anche sulla nostra regione riprenderà l'azione dell'anticiclone con cieli sereni almeno fino a venerdi e una moderata ventilazione settentrionale sia per martedi 24 che per mercoledi 25. Le temperature saranno in sensibile diminuzione nei valori minimi con locali brinate, mentre le massime saranno stazionarie sui valori medi stagionali e di nuovo in aumento da giovedi. 

Gianfranco Angeloni