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Avvisi meteo

Il fronte artico che ha attraversato sabato scorso la penisola italiana in questa coda di autunno ha abbassato le temperature sotto le medie del periodo anche di molti gradi e la neve ha fatto la sua comparsa anche a quote basse sull'appennino centro meridionale. Tuttavia, dalla giornata di lunedi 27 novembre è cambiato di nuovo lo scenario meteorologico sulla penisola che verrà attraversata nel corso di questa settimana, a cavallo tra la fine di novembre e inizio di dicembre, da varie perturbazioni provenienti dall' atlantico centro settentrionale con correnti, si umide ed instabili, ma non particolarmente fredde, comunque favorevoli a precipitazioni che a più riprese sono tornate ad interessare la penisola in maniera consistente tra la nottata apppena trascorsa e la mattinata di martedì 28 soprattutto al centro sud. Le temperature minime saranno in generale ripresa in particolare nelle aree interne del centro che hanno visto per due notti minime da pieno inverno, mentre i valori massimi saranno stazionari o in lieve calo. Poi, per mercoledi e giovedi, prevarrà la variabilità dettata dalle correnti atlantiche con giornate di nuovo in genere miti e qualche rovescio o piovasco sparso. Invece, per venerdì 1, dicembre si prepara dall'atlantico centrale una perturbazione piuttosto intensa che porterà precipitazioni abbondanti al nord e alta Toscana con nevicate su tutti i rilievi alpini e prealpini e appenninici settentrionali; nel corso della giornata di venerdì nuvolosità e precipitazioni si estenderanno a tutto il centro e la Campania con venti sostenuti di libeccio. Anche per gran parte di sabato tempo ancora tra il variabile e perturbato con si schiarite ma anche rovesci e temporali sparsi e nevicate sui rilievi non solo alpini ma anche appenninici, un graduale miglioramento è previsto dal pomeriggio ad iniziare dal nord e regioni centrali tirreniche, miglioramento che si estenderà un po' su tutto il paese nella giornata di domenica 3, con temperature di nuovo in calo.
Sull'Umbria il fronte freddo artico di sabato ha portato locali nevicate anche a quote basse sull'area appenninica ma ha determinato le condizioni per una forte gelata di domenica 26 con temperature che hanno toccato non solo in appennino ma anche nella valle del Tevere, valori minimi tra -4 e- 7 che per novembre rappresentano un primato negli ultimi 45 anni almeno per l'area perugina, dove disponiamo dei dati reali di raffronto. Ora, da lunedi 27, anche sull'Umbria il tempo è cambiato e sono tornate le correnti atlantiche a governare il tempo, con precipitazioni che nella serata e nottata in particolare sul settore centro-meridionale della regione sono risultate anche moderate mentre nevicate le avremo al di sopra dei 1500 metri. Parziali schiarite nella seconda parte della giornata. Prevalenza di variabilità anche mercoledi e giovedi con temperature in generale rialzo. Poi, per venerdì tempo in generale peggioramento con precipitazioni anche estese, mentre per il fine settimana a parte residue precipitazioni per la prima parte di sabato il tempo andrà verso un miglioramento che sarà di breve durata, in quanto altre perturbazioni atlantiche premono verso l'Italia.
Gianfranco Angeloni - Perugia Meteo