L'aria fredda affluita sull'Italia ha portato nevicate sparse sulle regioni centromeridionali adriatiche anche lungo le coste e un notevole abbassamento delle temperature sul resto della penisola che per la prima volta in questo inverno si sono portare sotto lo zero a dimostrazione di una stagione alquanto singolare nella sua evoluzione meteorologica. A partire da martedì 19 gennaio le temperature (almeno nei valori massimi) riprenderanno a salire ad iniziare dalle regioni occidentali interessate da correnti occidentali  più miti, mentre rimarranno basse inferiori alle medie del periodo sulle regioni orientali adriatiche e meridionali. L'evoluzione meteorologica  nei prossimi giorni fino a giovedì 21, piuttosto complessa sulla nostra penisola,  vede, infatti, le regioni occidentali, dal Piemonte meridionale alla Sicilia Sardegna compresa, essere interessate dal passaggio di moderate perturbazioni di origine atlantica che porteranno piogge sparse e neve sopra gli 800-1000metri sui rilievi e un moderato rialzo termico, mentre tempo stabile e freddo prevarrà su tutto l'arco alpino e settore di nord-est. Invece, dopo una breve pausa, tra oggi e domani, piogge e neve sopra i 700 metri su tutte le regioni meridionali, fino a giovedì 21 dove l'inverno sembra essere arrivato davvero.

Sull'Umbria, dopo le piogge abbondanti della settimana scorsa l'ondata di freddo è arrivata soprattutto con un abbassamento termico notevole con temperature minime che questa mattina martedì 19 gennaio si sono portate abbondantemente sotto le zero in tutta la regione con minime di -5 nei fondo valle e -13 sull'altopiano di Colfiorito tra le poche località innevate . Infatti, le nevicate hanno solo sfiorato (a dispetto delle stesse nostre previsioni) la regione e anche nei prossimi giorni fino ad almeno giovedì 21 scarse saranno le probabilità di nevicate sulla regione dove, invece, prevarrà il sole o velature di nuvole di passaggio e le temperature durante la notte continueranno a portarsi sotto lo zero con una probabile recrudescenza del freddo per il prossimo fine settimana.

Gianfranco Angeloni