L' imponente alta pressione sub-tropicale sta esercitando in questi giorni di inizio febbraio la sua massima azione proprio sulla penisola italiana con temperature ulteriormente in salita e massime che  in alcune località peninsulari  si attesteranno intorno ai 20 gradi e 10 gradi di massima a 1500 metri   sui rilievi alpini e appenninici.Ma come anticipato nel precedente comunicato da mercoledi 4 il passaggio di un moderato fronte freddo sull'adriatico darà inizio ad una discesa delle temperature ed a occasionali precipitazioni più consistenti sulla fascia adriatica e sopratutto preparerà la strada per l'arrivo sul Mediterraneo centro-occidentale di robusta perturbazione atlantica che porterà  in coincidenza con il fine settimana precipitazioni abbondanti su tutto il nord e alta toscana. Sarà l'inizio di una fase di tempo variabile di stampo atlantico dove verrà facilitata  la dispersione delle sostanza inquinanti e non mancheranno occasioni per precipitazioni, intervallate ,comunque, da schiarite e pause. Le temperature subirano una temporanea sensibile flessione nelle giornate di mercoledi 4 e mercoledì 5, tuttavia nel complesso non in maniera così vistosa e le precipitazioni nevose saranno relegate sui rilievi alpini sopra i 1000 metri e sull'Appennino sopra i 1200-1500 metri.

Sull'Umbria prevalenza di sole con cieli al massimo velati e temperature di stampo primaverile anche per domani 2 febbraio, mentre nuvolosità variabile si manifesterà mercoledi 3 con precipitazioni sui settori orientali della regione e una apprezzabile diminuzione delle temperature di 8-10 gradi rispetto ai valori massimi di questi giorni. Miglioramento con prevalenza di sereno per giovedi 4 e venerdi 5, poi anche l'Umbria da sabato 6 ed ancor più da domenica 7 sarà interessata dalla perturbazione atlantica con piogge da domenica mattina.

Gianfranco Angeloni