POSSIBILI NEVICATE TRA LA NOTTE DI LUNEDI' 6 E LA MATTINATA DI MARTEDI' 7 APRILE SULLE ZONE APPENNINICHE E PEDEMONTANE. RISCHIO GELATE MERCOLEDI' MATTINA, POI GRADUALE RIALZO TERMICO
Un nuovo nucleo di aria molto fredda giungerà tra stanotte e la prima mattinata di martedì 6 aprile sull’Italia centrale in veloce movimento poi verso sud. A tale nucleo freddo si stima dovrebbero essere associate temperature prossime ai -4/-6 gradi intorno ai 1500metri, con quota neve che si attesterà a quote collinari e localmente anche in pianura. Tuttavia attualmente le zone che potrebbero avere precipitazioni con accumulo nevoso al suolo le troviamo lungo le aree appenniniche fino a fondovalle sull’eugubino-gualdese, conca di Norcia, anche se, vista la stagione, non sono da escludersi locali sorprese anche altrove. Fiocchi di neve saranno possibili anche sull’assisano, nel folignate, nello spoletino, nel perugino-trasimeno e alta val tiberina. Altrove avremo nubi di passaggio più o meno compatte ma senza fenomeni associati significativi. I venti saranno sostenuti ovunque con raffiche localmente anche forti e le temperature in ulteriore calo. Solo in serata avremo un deciso generale miglioramento delle condizioni meteorologiche, anche se permarranno i venti nord-orientali. Mercoledì 8 giornata sostanzialmente buona sull’Umbria con ancora dei possibili addensamenti sui i nostri rilievi orientali, altro avremo un cielo poco nuvoloso, tuttavia al mattino date le temperature rigide saranno possibili locali gelate anche per un calo della ventilazione che agevolerà l’inversione termica nei bassi strati, gelate possibili anche e soprattutto nelle zone sottovento. Solo da giovedì 9 avremo l'influenza di una rimonta anticiclonica che si protrarrà per tutto il fine settimana e l’inizio della prossima con le temperature che torneranno a salire progressivamente, fino a raggiungere valori gradevoli e tipicamente primaverili nel prossimo week-end.
Tiziano Scarponi
Tiziano Scarponi
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Stazione meteo Perugia centro 
